Tondo con Deposizione
Stampa fotografica digitale su carta baritata, montata su forex, Ø 50 cm
Collezione privata


Tondo con Deposizione nasce dall’invito, in occasione della mostra 21 DONNE (Palazzo Frizzoni, Bergamo, giugno 2015), a riflettere sul ruolo della donna nella vita contemporanea e sull’esperienza delle ventuno Madri Costituenti che il 2 giugno 1946 presero parte all’Assemblea Costituente.
Nel Rinascimento era consuetudine donare alle neo-mamme delle famiglie più abbienti un desco da parto, un tondo dipinto che veniva utilizzato per servire loro le vivande e che poteva poi essere appeso. Le scene raffigurate nei tondi erano solitamente concernenti la nascita, interpretata in chiave religiosa o profana.
Il mio omaggio alle Madri Costituenti è un desco, il cui soggetto è un premuroso gesto materno: la deposizione del bambino nella culla.
La deposizione, con le sue molteplici implicazioni di senso, offre poi un grande spunto di riflessione. Ne deriva un Piccolo trattato sul deporre e la deposizione, un libro d’artista in cui otto brevi testi poetici indagano, da un punto di vista delicatamente femminile, i possibili significati della deposizione, come gesto, scelta o possibilità.

A seguire una poesia della raccolta sopracitata:

DEPORRE LE UOVA

Le derive etiche insorte dal connotare politicamente un gesto
privano gli istinti della primordiale andatura pianeggiante.
Quel che era biologico, meccanico
si ritrova d’un tratto significante, significato.

Deporre le uova non è mai più neutro.
L’istinto alla cova è un manifesto interventista?
Magari una tentata dichiarazione neutralista.

Pesa la consapevolezza di una condanna a predigerire
per il bene altrui, non si sa per quanto ancora.
Eppure l’istinto a provvedere satura di certezze:
le uova non vanno aperte, si schiudono.

Si acquisisce, se riprodotti, l’ambizione al sovrapporsi.
Ma l’istinto a sfondare il guscio viene da dentro:
è riassunto in un dente, che dopo scompare.

La cura pare sempre cosa salvifica, riparatoria o di mantenimento.
È l’istinto a suggerirlo: l’uovo è un riparo, ma il guscio è fragile.
Deporre con delicatezza è la prerogativa – sostantivo femminile singolare.