Capetto
Installazione, micro-scultura in materia plastica, zolletta di zucchero. Dim. complessive 5×1,2×1,6 cm
Courtesy l’artista e Placentia Arte


Capetto
Stampe fotografiche digitali su carta baritata su alluminio, testi stampati 14×14 cm cad.
Installation view, Mostra macrocefala, Placentia Arte, ottobre-novembre 2016
Courtesy l’artista e Placentia Arte

Da sinistra:
La testa senza corpo è pronta a gettarsi da un trampolino prominente
Stampa fotografica digitale su carta baritata su alluminio 21×36 cm, testo stampato
La porzione di capo che non coglie i sensi è zona oscura
Stampa fotografica digitale su carta baritata su alluminio 45×32 cm, testo stampato
Di fronte all’evidenza, la riproduzione gioca a favore dell’immagine
Stampa fotografica digitale su carta baritata su alluminio 73,5×52 cm, testo stampato
Non è scontato che la testa sappia andare oltre
Stampa fotografica digitale su carta baritata su alluminio 14×9 cm, testo stampato


Una minuscola scultura di testa chiude la Mostra macrocefala.
Capetto incorpora le fondamenta dell’intera mostra: una “solo testa” di reminiscenza classica si erge su una zolletta di zucchero, che ricalca la forma del piedistallo comune. Si gioca sul binomio riconoscibilità e comprensibilità dell’opera, sulla verifica di schemi cognitivi assimilati che inducono a un senso di familiarità verso opere mai incontrate prima.
La testa si arroga il diritto di eludere le viscere. Ma poi si avvale della riproduzione che è documentazione, certificazione e/o celebrazione di presenza. Ne derivano quattro immagini accompagnate da altrettanti testi in versi, a produrre ulteriori riflessioni sul potere dell’immagine, sulle conseguenze del tralasciare le viscere per divenire solo testa, sulle caratteristiche di una testa senza corpo.